In questo nuovo articolo vediamo insieme delle curiosità, che forse non tutti sanno, sull’accessorio più amato delle Donne ovvero la borsa.
Il primo aspetto da sapere è che le borse in origine non erano utilizzate da Donne, bensì sono state inventate ed usate rigorosamente da uomini: gli uomini primitivi idearono il sistema di accartocciare le pelli di animali per trasportare armi ed utensili e in seguito, con la nascita e la circolazione della moneta, le borse da uomo si diffusero sempre di più.
Gli artigiani usavano il cuoio per realizzare dei sacchettini dove conservare denaro e piccoli oggetti preziosi, infatti la sua funzione originaria era legata all’attività commerciale, quindi era un oggetto prettamente maschile.
Borsa deriva dal greco “ byrsa ” che significa appunto cuoio.
Duecento anni fa, il ruolo della donna era in gran parte domestico e essa teneva le sue cose nelle tasche e pieghe dei suoi vestiti anziché in una borsa. Ma, come le donne hanno cominciato a lasciare la casa, sia per il tempo libero che per il lavoro, le borse sono diventate un modo utile per portare i propri beni.
La borsa è un accessorio, dal latino “accēdĕre” che significa anche “aggiungere”, “accrescere” quindi non indica qualcosa di secondario e superfluo, ma qualcosa che completa e arricchisce il look, non per nulla è un accessorio indispensabile per la Donna.
Ci sono Donne che hanno addirittura una vera e propria collezione di borse con forme, colori e modelli diversi.
Esiste un museo che è stato completamente dedicato alle borse, il Museo delle Borse di Amsterdam.
Un viaggio attraverso la storia delle borse da donna a partire dal tardo medioevo fino ai nostri giorni, passando attraverso le forme, i modelli, i tessuti e i materiali più svariati.