Storia della Borsa

“Per le donne la borsa è il territorio del “non si sa mai” e “può sempre servire”. È una grande prateria piena di buone intenzioni, speranze, progetti.”

  • Paola Jacobbi

Ed è proprio così, le borse per le Donne sono davvero importanti, è come se fossero un prolungamento della propria casa e infatti contengono tutto il necessario per affrontare la giornata quando si è fuori.

Ma quando è nata la borsa? Qual è la sua storia?

La borsa nasce già nella preistoria, inizialmente ideata e creata per gli Uomini.

Le prime borse erano create da pelli di animali che venivano assemblate fra loro ed erano utilizzate per trasportare utensili ed armi e in seguito alla nascita e alla circolazione della moneta si diffusero sempre di più.

Le origini della parola “borsa” derivano dalla parola greca “Byrsa” che vuol dire cuoio.

I vari modelli di borsa che utilizziamo anche oggi sono stati creati già nell’epoca medievale: la “zona” era la borsa da portare alla cintura, la “crumena” era la borsa a tracolla e la “manticula” la borsa da portare a mano, antesignana della pochette.

Dal Rinascimento le borse diventarono un accessorio di moda, cambiarono i materiali per la loro realizzazione e si iniziò ad usare materiali più pregiati come il cuoio e il raso, aggiungendo decorazioni come pietre preziose, oro, fiocchi e nastri per renderle sempre più belle e di valore.

Durante la Rivoluzione Francese, le Donne che erano abituate a infilare i propri soldi e i propri averi fra le pieghe e le tasche dei vestiti che indossavano, dovettero passare all’uso della borsa poiché i vestiti si trasformarono notevolmente in quel periodo, passando da gonne molto ampie a candide camicie, in cui però non era più così comodo nascondere monete e gioielli.

L’uso della borsa nella Donna esplose dopo la prima guerra mondiale quando la Donna iniziò ad uscire di casa e ad andare a lavorare.

La borsa, comunque, nelle sue varie forme, ha avuto in tutte le epoche diverse trasformazioni ed evoluzioni, e ancora oggi, ai nostri giorni, è in continuo cambiamento: ma si sa, è anche per questo che le borse sono così amate!